Don Piero Corsi lascia lāabito talare dopo la polemica per un suo scritto in cui ha giustificato il femminicidio. āDopo una notte insonne per il dolore e il rimorso per la giusta polemica causata dalla mia āimprudente provocazioneā comunico che ho deciso di mettere da parte lāabito talare, del quale mi sento indegnoā, dice don Corsi.
āSpero ā dice ā che la riflessione e la penitenza mi consentano un giorno di riconquistare quella serenitĆ che ho oggi innegabilmente smarritoā. āRinnovo ancora piĆ¹ sentitamente le scuse non solo a tutte le donne colpite dal mio scritto ma anche a tutti coloro che si siano sentiti offesi dal mio operato o dalle mie parole, in primis il giornalista verso il quale, in un momento dāira, ho proferito quella ignobile parolaā.
Nei giorni scorsi il parroco aveva scatenato un putiferio affiggendo una rilettura āsui generisā della lettera pastorale āMulieres dignitatemā di ventāanni fa alla bacheca della sua parrocchia.Ā āLe donne e il femminicidio. Facciano sana autocritica, quante volte provocano?ā, ĆØ il titolo inequivocabile del fogliettone appeso nella bacheca della chiesa e improvvisamente rimosso su āordineā del vescovo della Spezia mons. Ernesto Palletti che lo ha convocato domani mattina per un chiarimento.
Una bufera che alla fine spinge don Corsi a chiedere āpubbliche scuseā: āVoglio scusarmi con tutti ā dice ā per quella che voleva essere soltanto una imprudente āprovocazioneā. In particolare mi voglio scusare con tutte quelle donne che si siano sentite offese in qualche modo dalle mie parole. AffronterĆ² con serenitĆ le decisioni della Curiaā.
Fonte Ansa
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